Sicurezza Salute Privacy.

I corsi per la formazione aziendale.

Il personale delle imprese, a ogni livello, ha bisogno di una formazione continua sulle pratiche e sulle disposizioni più recenti in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro. Ma non si tratta soltanto di conoscere le azioni che potrebbero mettere a repentaglio la propria oppure l’incolumità di chi lavora in azienda, o ancora le sostanze tossiche e tutto quello che può nuocere al personale. Si tratta di sviluppare una vera cultura sulla sicurezza e sui rischi a essa correlati, per incentivare lo sviluppo nei lavoratori di tutte quelle pratiche atte a ridurre i rischi sulla sicurezza, propria e dei propri colleghi, insieme alla tutela completa della sicurezza in tutti gli spazi aziendali.

Per questo occorre una formazione specifica, che contribuisce a trasferire a tutto il personale dell’impresa una preparazione completa, secondo le disponibilità dell’impresa stessa, in termini di spazi e di calendario.

L’adeguamento formativo è previsto dal decreto legislativo 81/08, che prevede le forme e i tempi, e soprattutto riguarda tutti i lavoratori, a prescindere dal loro inquadramento in azienda. In particolare, l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 21 dicembre 2011 disciplina, ai sensi dell’art. 37, comma 2, del citato decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i., la durata e i contenuti minimi della formazione e dell’aggiornamento dei lavoratori, dei preposti e dei dirigenti. Ma è il datore di lavoro a dover predisporre tutte le misure necessarie per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori, a prescindere dall’attività e dalle mansioni esercitate nell’azienda. Infatti la legge dispone che «il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione» (art. 36 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.). Il medesimo decreto individua anche le figure aziendali che devono rivestire il ruolo di formatori e quale tipo di formazione devono svolgere presso i lavoratori.

Quindi il d.lgs. 81/2008 e s.m.i. si innesta su tre cardini principali:

• la formazione
• l’informazione
• l’addestramento

in qualità di percorsi necessari che i lavoratori devono seguire per apprendere le regole e le metodologie che costituiscono il sistema più efficace di prevenzione degli infortuni.
La formazione trasferisce ai lavoratori le nozioni essenziali per conseguire la capacità di discernere i rischi, a tutto vantaggio della sicurezza personale e della prevenzione degli infortuni. Con l’informazione i lavoratori imparano a valutare i rischi legati all’attività esercitata in azienda. Infine, mediante il corretto addestramento i collaboratori dell’impresa imparano a utilizzare correttamente le attrezzature e gli strumenti per affrontare con efficacia le situazioni di rischio.

Nello specifico i corsi proposti sono cinque:

1 _ Corso di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Come previsto dall’adeguamento formativo del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. e dal nuovo accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 21 dicembre 2011, il corso è suddiviso in formazione generale e specifica, e tratta i concetti fondamentali di rischio, danno, prevenzione, protezione. Inoltre vengono affrontati i concetti di organizzazione della prevenzione aziendale e i diritti, i doveri e le sanzioni per i diversi soggetti dell’impresa.
Per saperne di più, visita la pagina nel sito web.

2 _ Corso per addetto primo soccorso aziendale.

Il corso, disciplinato dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i., ha carattere obbligatorio per ciascuna azienda, secondo quanto stabilisce il d.m. 388 del 15 luglio 2003. Strutturato in diversi gruppi, a seconda delle dimensioni di ciascuna impresa, il corso affronta diversi argomenti, fra cui le modalità con cui allertare il sistema di soccorso, il riconoscere un’emergenza, l’attuazione degli interventi di primo soccorso e il riconoscimento dei rischi specifici dell’attività svolta.
Per saperne di più, visita la pagina nel sito web.

3 _ Corso per incaricato antincendio.

Il corso ha l’obiettivo di formare i lavoratori in materia di prevenzione e protezione dagli incendi. Il soddisfacimento di tali obblighi è fondato sulla valutazione di rischio incendio effettuata in base alle indicazioni del d.m. 10 marzo 1998 e s.m.i.
Suddivisi in tre livelli fondamentali, per la prevenzione degli incendi a rischio basso/medio/alto, il corso affronta tutti gli argomenti necessari alla corretta gestione del rischio, quali: la prevenzione, la protezione antincendio e le procedure da adottare, con molte esercitazioni pratiche.
Per saperne di più, visita la pagina nel sito web.

4 _ Corso di igiene alimentare aziendale (HACCP).

Istituito per soddisfare la necessità di sicurezza alimentare, quanto a qualità di cibi e bevande dal punto di vista igienico-sanitario, il corso risponde ai requisiti di legge, finalizzati alla salvaguardia e alla garanzia del più alto grado di qualità del prodotto (Regolamento CE 852/2004). In dettaglio, la sigla HACCP sta per Hazard Analyses (and) Critical Control Points, in altre parole un sistema di autocontrollo igienico che previene i pericoli di contaminazione alimentare.
Per saperne di più, visita la pagina nel sito web.

5 _ Corso su celiachia e intolleranze alimentari.

Il corso risponde a un fenomeno diffuso nella nostra società, quale l’incremento delle allergie e delle intolleranze agli ingredienti contenuti nella preparazione di cibi e bevande. Rivolto agli operatori del settore ristorazione, ma non solo, il corso affronta argomenti, in assoluto, interessanti, come i concetti di nutrizione olistica, le reazioni avverse agli additivi e ai conservanti, i trattamenti naturali delle reattività individuali, con il corollario indispensabile di esercitazioni pratiche.
Per saperne di più, visita la pagina nel sito web.

Presto saranno attivati anche i corsi sulla privacy e sulla sua competente amministrazione, di indiscutibile attualità, che forniranno un quadro ancora più completo a sostegno dell’attività condotta dalle imprese, di ogni ordine e grado.

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